Il volume, edito dalla Biblioteca centrale della Regione siciliana e curato dal Comitato giornalisti de L’Ora, racconta la storia di un quotidiano che ha lasciato tante tracce di un giornalismo moderno e coraggioso con le sue inchieste e le campagne sui temi della mafia, della corruzione e dell’impegno civile. Il giornale pagò un prezzo molto alto con tre giornalisti uccisi e una valanga di denunce e di querele. L’Ora fu anche una scuola di giornalisti e un laboratorio di idee e di cultura, soprattutto nella stagione della direzione di Vittorio Nisticò di cui nel 2019 ricorre il centenario della nascita.
La galleria dei personaggi grandi e piccoli di quegli anni - giornalisti, tipografi, fattorini, collaboratori, intellettuali, politici, artisti, attori, scrittori, teatranti, pittori, disegnatori, fotografi - rivive in questo racconto corale su un’esperienza chiusa 27 anni fa ma rimasta nella memoria collettiva.